La Scuola

Dove ci sono bambini c’è l’età dell’oro.
Novalis

Benvenuti!

L’Istituto Santa Marta è posizionato su una meravigliosa collina, in mezzo agli olivi, a fianco di una villa ottocentesca e per raggiungerlo dobbiamo tutti salire, ma la nostra scuola che si va profilando come una scuola aperta non è una arroccata, ma una scuola che ha deciso di mettersi in cammino e pertanto pronta ad incontrare ogni bambino ed ogni famiglia nella sua individualità, nel rispetto dei bisogni e senza alcuna reticenza.

In questo progetto due sono i grandi principi che lo animano e lo rendono reale e fattivo: servizio e affidamento.

Il nostro Istituto intende essere una risorsa per la popolazione del territorio in cui è ubicato, per le famiglie e il suo tessuto economico-sociale in una prospettiva cittadina, regionale, nazionale ed europea educando, in un contesto cattolico, i suoi bambini ai valori dell’accoglienza, dell’autonomia e della libertà, dell’intraprendenza personale, della solidarietà sociale, della scuola aperta, raccogliendo con efficacia e determinazione la sfida dell’innovazione tecnologica e della crescita pedagogica e culturale.

Attualmente la struttura dell’Istituto Santa Marta si articola in:
Nido d’Infanzia (paritaria)
Scuola dell’infanzia (paritaria)

L’utenza del Santa Marta comprende alunni che abitano nel quartiere insieme ad altri che provengono da frazioni limitrofe. Per alcuni di loro si tratta di rispettare e continuare una vera tradizione familiare: numerosi studenti infatti entrano al nido d’infanzia ed escono dalla scuola dell’Infanzia come hanno fatto alcuni familiari prima di loro. Anche la composizione sociale degli alunni che la frequentano è variegata, così come la situazione lavorativa dei genitori. Ciò costituisce un elemento d’attenzione fondamentale per la nostra organizzazione scolastica.
Per rispondere alle necessità delle famiglie l’attività educativa dell’Istituto si estende anche ai momenti di pre-scuola e di assistenza pomeridiana.

In quanto scuola Paritaria la scuola Santa Marta svolge un servizio pubblico accogliendo chiunque richiede di iscriversi compresi gli alunni con handicap come previsto dall’art. 1.3 della legge 10 marzo 2000 n° 62, assicurando l’applicazione delle norme vigenti in materia d’insegnamento e inclusione di studenti portatori di handicap o in condizioni di svantaggio, in particolare ex legge 104/1992. La scuola, quindi, consente l’iscrizione a tutti gli studenti, senza alcuna forma di discriminazione, i cui genitori ne facciano esplicita richiesta. È altresì in possesso di tutte le certificazioni relative all’applicazione della normativa in materia di sicurezza nella scuola come previsto dal D.Lgs. 81/2008 e di quelle volte all’eliminazione delle barriere architettoniche permettendo in tal modo l’accessibilità a tutti.

Scuola dell’accoglienza e del servizio

Lo spirito di servizio rimanda alla magistrale figura di MARTA, una donna umile che serve, senza essere serva, che non si risparmia, che cerca di soddisfare esigenze e bisogni immediati, offrendo PANE. Allo stesso modo la nostra scuola si pone il compito di servire insegnamenti didattico-educativi e religiosi capaci di contribuire con l’ausilio e la collaborazione delle famiglie alla formazione dei bambini, nelle loro fasce di età, di peculiarità, attraverso la risorsa delle diversità dei ruoli, delle provenienze, del colore della pelle e della lingua

Il termine AFFIDAMENTO nasconde nella sua radice etimologica il termine fede e ciò nel suo aspetto semantico non è di poco significato, in quanto colui che si affida nutre fede e fiducia nell’altro: in questo spaccato si inserisce il rapporto docente- genitore e viceversa. Qualora venisse a mancare questo tipo di rapporto il patto educativo viene a svilirsi e perde la sua forza, la sua dimensione più proficua.

Il genitore che si approccia ai primi anni del processo educativo, affida all’istituzione scolastica il bene più prezioso, ma il genitore deve acquisire la consapevolezza che la scuola in tutte le sue figure ha nello stesso tempo, il compito, il dovere, la responsabilità, ma anche le professionalità di produrre in itinere un’offerta educativa e didattica adeguata.

Pertanto ciò che deve essere privilegiato è il rapporto che scaturisce dal dialogo autentico e continuativo, che mira ad un unico obiettivo, il successo formativo dei bambini.

La nostra filosofia

Sono considerati obiettivi irrinunciabili della Scuola:

  • la promozione del successo formativo e del benessere scolastico degli alunni;
  • l’accoglienza e la relazione d’aiuto, volte al superamento di forme di svantaggio e di mancata integrazione, alla riduzione del divario culturale, linguistico, del disagio;
  • la valorizzazione delle diverse abilità come opportunità di crescita e di arricchimento per tutti.

Per il raggiungimento degli obiettivi sopra descritti, il Piano Triennale dell’Offerta Formativa dovrà seguire un percorso unitario, basato su principi pedagogici condivisi da tutti gli operatori scolastici: coordinatore, docenti, personale amministrativo, 

collaboratori scolastici e tutti coloro che, a vario titolo, assumono la responsabilità dell’azione educativa e dell’erogazione del servizio scolastico.
Tali principi pedagogici, che trovano la loro identificazione e legittimazione nel Progetto Educativo d’Istituto, risultano cosi declinati:

  • Rispetto dell’unicità della persona: la scuola prende atto che i punti di partenza degli alunni sono diversi e si impegna a dare a tutti adeguate e differenziate opportunità formative, allo scopo di garantire il massimo livello di sviluppo per ognuno.
  • Imparzialità nell’erogazione del servizio.
  • Continuità dell’azione educativa.
  • Significatività degli apprendimenti.
  • Qualità dell’azione didattica.
  • Collegialità.

Esplorare, crescere, imparare

Scuola aperta

Per spiegare il concetto di scuola aperta, potremmo utilizzare un’immagine, quale quella della “porta”, strumento, mezzo che consente di entrare ed uscire, di aprire e chiudere. Come la porta che rimanda a substrati etico-filosofico-religiosi, in quanto presente in testi filosofici ed evangelici anche la scuola ha una funzione precipua in sé, quella di educare e di istruire, ma al contempo di aprirsi ed imparare ad imparare ad aprire porte, coscienze, persone…

I nuovi genitori

Ma a questo punto sorge spontaneo un interrogativo da porsi: aprirsi a cosa e per cosa? La risposta è già insita nella domanda, alle nuove realtà, alle nuove sfide che i nuovi genitori e le nuove famiglie sono chiamate ad affrontare, a confrontarsi. Quindi solo una scuola aperta, con tutta la sua comunità educante, sarà in grado di saper cogliere i segni dei tempi e con le diversificate professionalità che vanno dalla direttrice, alle docenti, alle assistenze, alle operatrici, alle collaboratrici decodificare tali segni ed inserirli nei percorsi didattico-educativi.

Radici

Scuola aperta non significa tuttavia abbandono né tanto meno cesura nei confronti della tradizione, che questa istituzione scolastica vanta, per il lavoro e l’impegno cumulato nel corso degli anni e dei decenni, ma con tale espressione si vuole intendere di rinnovare e per certi aspetti innovare, tenendo salde le proprie radici, quelle radici che fanno la differenza e che non possono che ispirarsi per vivificarli i principi del fondatore: accoglienza, dedizione, amore e servizio.

L’ambiente educativo

A scuola i bambini si divertono e svolgono attività pensate proprio per lo sviluppo delle abilità motorie, della fantasia, del linguaggio, del ragionamento, della comprensione dei rapporti spaziali/temporali/causali, della motricità fine, della simbolizzazione, oltre che promuovere la socializzazione. È un vero luogo di apprendimento, dove il bambino si sviluppa in modo integrale ed armonico, trova le prime risposte alla voglia di imparare, di stare con gli altri, di comunicare e di partecipare.

I servizi della Scuola

Attività e laboratori

Laboratori musicali, artistici e linguistici.

Scopri di più nei nostri programmi

Mensa

La mensa è organizzata dall’esterno secondo la normatia vigente. Prestiamo sempre attenzione perché i bambini abbiano un’alimentazione diversificata e completa.

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Centri estivi

Ogni estate organizziamo i centri estivi nel nostro bel giardino, dove i bambini possono giocare e divertirsi in tutta sicurezza.